Il Progetto Papaya dell’Azienda Terrasol in Ecuador

Il Progetto Papaya dell’Azienda Terrasol in Ecuador

Ci troviamo presso l’azienda Terrasol (www.terra-sol.com) , situata in Ecuador (Sud America), per meglio precisare la nostra posizione ci troviamo presso la città di S.to Domingo.
Siamo ospiti del signor Rodrigo Espinosa che oltre ad essere l’ingegnere agronomo della Terrasol è anche il responsabile del “Progetto Papaya”.

L’ingegner Espinosa ci dice che la superficie globale coltivata a Papaya della varietà “Solo Sunrise” è di 260 ettari.

Inizialmente hanno utilizzato due nebulizzatori elettrostatici Martignani Mod. Whirlwind B612 600 l Turbo 2 carrellati, che hanno acquistato fra il 2002 ed il 2004 (la seconda) in seguito alle indicazioni fornite loro dal rappresentante della “Martignani” Unideco SA (www.unideco.com) mentre ulteriori due nebulizzatori sono stati acquistati nel Dicembre 2010 per un totale di 4 unità ad oggi.

Cifre alla mano l’ingegnere Espinosa ci illustra i principali vantaggi ottenuti in seguito all’utilizzo delle macchine equipaggiate con il sistema “Martignani KWH” ed in special modo si sofferma sui sensibili risparmi ottenuti per quanto riguarda i tempi di lavorazione, l’impiego di manodopera, il consumo di acqua (Basso Volume) e di prodotti chimici.

Volendo entrare di più nei dettagli per quanto riguarda i risparmi, con ogni nebulizzatore elettrostatico riescono a coprire una media di 7 ettari di coltura al giorno, utilizzando 6 lavoratori in meno.

L’ingegner Espinosa ritiene interessante soffermarsi su quella che ritiene sia la caratteristica più significativa che ha caratterizzato l’uso che in azienda hanno fatto dei nebulizzatori Martignani, ci dice infatti che negli ultimi 5 anni, hanno utilizzato le macchine ogni giorno della settimana e grazie ad una seppur minima ma accurata e tempestiva manutenzione, sono riusciti a farle lavorare per ben 8000 ore.

Dato che la coltivazione della Papaya è soggetta a cambiamenti di dimensioni (altezza) in tempi ristretti, la grande versatilità dei nebulizzatori elettrostatici “Martignani” ha permesso loro di intervenire nel corso della crescita della pianta stessa con semplici ed affidabili regolazioni. Tale attività ha consentito di ottenere sempre una copertura uniforme del prodotto irrorato, in modo lineare rispetto al filare di frutta senza gocciolamenti a terra e ridotta deriva ottenendo così frutta più bella e sana.

Entrambi soddisfatti per quanto riguarda i nebulizzatori elettrostatici Martignani, noi quali produttori loro quali utilizzatori, terminiamo la piacevole conversazione con pochi convenevoli, ma con l’augurio di poter fare sempre di più per produrre meglio eliminando gli sprechi per quanto possibile, anche salvaguardando sia la salute di chi è impegnato nelle lavorazioni sia di chi consumerà il prodotto una volta immesso sul mercato.

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